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[Test] Honda CR-Z "La macchina dei nani"
(troppo vecchio per rispondere)
8tto
2014-05-28 08:16:38 UTC
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Sabato scorso ho avuto modo di guidare brevemente la Honda CR-Z del
Pianale, aka "La macchina dei nani".

DISCLAMER:

contrariamente a quando le noleggio, quando guido la macchina di
qualcuno vado molto piano e cerco di saggiare quelle qualità che possono
palesarsi anche con una guida molto tranquilla. Di conseguenza, il test
che state per leggere è molto approssimativo. Sono giusto due
impressioni, soprattutto su un paio di cose che mi interessava provare.

PREMESSA
Quali sono le caratteristiche di quest'auto penso lo sappiano anche i
sassi, dato che il buon DrP ne ha parlato "giusto un pochino".
Riassumendo: è uno strano oggetto, con un motore termico in parallelo ad
un motore elettrico e trasmissione tradizionale (con cambio meccanico e
frizione). Per questo motivo, il motore termico gira sempre anche se la
spinta arriva da quello elettrico. Il motore elettrico si occupa quindi
di fare le veci di alternatore, motorino d'avviamento e, soprattutto, è
in grado di sfruttare l'energia cinetica dell'auto per ricaricare le
batterie nei rallentamenti mentre può fornire una coppia supplementare
al motore termico prelevando l'energia dalle batterie nelle accelerazioni.

ESTETICA
A me piace, ovviamente non è una coupé elegante (cosa difficile da
ottenere con quelle dimensioni e con le costrizioni di forma dei crash
test) ma si fa notare il giusto. Un'estetica di quel genere è azzeccata
su una piccola coupé, mentre la trovo un po' fuori luogo su una Civic
berlina.

INTERNI
Cruscotto e strumentazione appaiono disegnati da chi, nell'infanzia, ha
avuto come elementi formativi del proprio carattere i cartoni animati
tipo Jeeg e Goldrake. Di nuovo: tutto ciò mi pare assai inadatto ad una
berlina, ma è azzeccatissimo su una CR-Z. Poi c'è poco da fare ma a me,
sin dai tempi dell'Austin Maestro e della Renault 11, le strumentazioni
digitali piacciono assai. Questa in realtà ha anche degli indicatori
analogici, ma l'atmosfera che si respira è hi-tech al limite del
bimbominkia, ma senza superare quel limite :)
L'abitabilità nei posti davanti è buona, dietro non so ma non promette
per niente bene :)
Il posto guida mi pare adeguato ma un po' come nelle auto italiane
privilegia i guidatori meno alti. Il sedile potrebbe essere più basso.
Visibilità buona davanti, discreta dietro (la divisione in due del
lunotto dà fastidio ma ci si convive), pessima di tre quarti.

ALLA GUIDA
Innanzitutto, il sistema ibrido Honda manifesta da subito un bel
vantaggio rispetto ad auto tradizionali con lo start&stop: avviamento e
spegnimento del motore sono istantanei ed avvengono senza alcuna
vibrazione o scossone. Talvolta guidando auto con lo S&S, specie se
diesel, viene la voglia di disinserirlo proprio per il (pur piccolo)
decremento del confort che si porta dietro. Qui no.
Sul cruscotto c'è un utile indicatore dell'apporto (positivo o negativo)
del motore elettrico: viene visualizzata la potenza elettrica che viene
inviata alla o prelevata dalla batteria. Utile per capire come funziona
il tutto.
Si nota quindi come nelle frenate il motore elettrico prenda parte al
rallentamento, alleggerendo il lavoro dei freni e recuperando energia.
Nelle accelerazioni, specie quando si chiede coppia ai bassi regimi, si
vede bene invece l'apporto positivo in termini energetici della parte
elettrica.
Il risultato è un incremento abbastanza percepibile della coppia motrice
ai bassi regimi e una prontezza di risposta ai comandi dell'acceleratore
inconsueta per un motore del genere. In termini di prontezza sicuramente
l'obbiettivo è centrato, mentre in termini di spinta un turbocompressore
darebbe qualcosa di più. A occhio, l'effetto è circa la metà di quel che
si avrebbe con un motore sovralimentato. Comunque, visto che questo
oltretutto ha benefici effetti sul rendimento, il risultato è degno di nota.
Il problema è che con una guida tipo la mia gli apporti "ricarica" son
quasi inesistenti mentre quelli "coppia" lo sono di più, quindi temo mi
troverei abbastanza spesso con le batterie scariche e un asfittico
motore aspirato.
Per il resto, il motore risponde bene, non ho provato a tirare una
marcia al limite ma si intuisce che il rumore è abbastanza filtrato e di
tonalità gradevole, specie selezionando la modalità sport che sospetto
cambi un po' la fasatura delle valvole, col risultato, tra l'altro, di
ottenere una tonalità più sportiva.
Peccato però che il rumore del motore, guidando tranquillamente, sia
totalmente sovrastato dal rotolamento delle gomme, davvero fastidioso.
La frizione è morbida da azionare, ma strappa un po'. Forse è un pelo
sottodimensionata. I freni mi son piaciuti, ovviamente non ho provato
frenate al limite ma ero un po' scettico circa l'implementazione del
doppio effetto (elettrico + idraulico) su un solo comando, invece la
risposta al pedale è piacevole e non ci si accorge affatto che si sta
guidando un'ibrida. Mi son chiesto (ma qui potrebbe rispondermi il DrP)
se la risposta al pedale sia diversa quando le batterie son scariche (e
quindi l'apporto di frenata elettrica è massimo) e quando sono
totalmente cariche (e quindi non è possibile usare la frenata elettrica).
Lo sterzo invece, per quel poco che l'ho provato, non m'è piaciuto: un
po' troppo leggero, poco comunicativo e con parecchio effetto vuoto al
centro.
Cambio: buono ma non ottimo, leggermente contrastato, lontano dalle
migliori realizzazioni giapponesi del passato.
Assetto: è abbastanza rigida, diciamo che se fosse una berlina la
troverei troppo rigida, ma su una macchina del genere un assetto così va
anche bene. E' al limite di criticità, cioè la taratura degli
ammortizzatori è appena sufficiente per la taratura delle molle. Finché
è nuova tutto bene, se gli ammortizzatori dovessero perdere anche solo
il 20% della loro efficienza temo diventerebbe sgradevole.

CONCLUSIONI
M'è piaciuta l'integrazione elettrica-termica, praticamente "invisibile"
nel senso che l'auto si guida come una normalissima auto a benzina con
cambio manuale, ma con i vantaggi in termini di consumi e coppia
dell'ibrido. Mi è piaciuto l'aspetto, la linea e la realizzazione degli
interni e della strumentazione. Tutto molto hi-tech.
Mi sono piaciuti il feeling del pedale del freno e la morbidezza della
frizione.
Non mi è piaciuto lo sterzo e ho trovato davvero eccessivo il rumore di
rotolamento delle gomme.

Comunque, il vero problema di quest'auto è che mette insieme cose
inconciliabili. E' sportiva (target un po' bimbominkia) *ma* ibrida
(target grillini idioti) e solitamente i due insiemi sono ad
intersezione nulla. Ha il cambio manuale quando anche nelle sportive
ormai l'automatico è stato sdoganato da tempo.
Insomma, è fatta su misura per il DrP ma di DrP ce n'è uno (per fortuna) :)
Comunque, è stato un test interessante e ringrazio il DrP per avermela
fatta provare.
--
8tto (43,140+73+32+36,MI)
I'm not crazy. My mother had me tested.
Pier GSi
2014-05-30 12:28:22 UTC
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Post by 8tto
Sabato scorso ho avuto modo di guidare brevemente la Honda CR-Z del
Pianale, aka "La macchina dei nani".
Interessante, alcune cose mi incuriosiscono :


1) Inizialmente, frenando, cosa si avverte? La prima parte di
corsa del pedale non fa muovere la pompa ma mediante un
trasduttore di posizione modula l'assorbimento di energia da
parte delle batterie ?

Oppure, fino ad una certa soglia di pressione, il pedale sta fermo
e la frenatura elettrica e' regolata tramite la forza letta da
una cella di carico ?

2) Si parla di scariche-cariche compiute nel corso di qualche
accelerazione/decelerazione , ma saranno scariche parziali di una
batteria che potrebbe potenzialmente contenere molta piu' energia
suppongo...allo stato attuale non mi risulta che la tecnologia
permetta piu' di 1000-1500 scariche e ricariche profonde,
durerebbe pochissimo con un utilizzo ciclico cosi' frequente.
Oltre alla densita' di energia, il problema piu' grosso delle
vetture elettriche IMHO e' rappresentato proprio dalla scarsa
longevita' degli accumulatori, non sento mai parlare di durata
batterie e relativo costo di sostituzione del pacco come se
dovessero durare all'infinito... Un'auto elettrica /ibrida con 10
anni di vita, quanto potra' mai valere se non vengono sostituiti
gli accumulatori? E che impatto ecologico ha lo smaltimento delle
vecchie e la costruzione delle nuove?
Post by 8tto
--
8tto (43,140+73+32+36,MI)
I'm not crazy. My mother had me tested.
Ciao,
Pier.


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Alex
2014-05-31 00:31:39 UTC
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Post by Pier GSi
dovessero durare all'infinito... Un'auto elettrica /ibrida con 10
anni di vita, quanto potra' mai valere se non vengono sostituiti
gli accumulatori?
Un' amica di mia moglie ha avuto la prima Prius, l' ha usata per 15 anni, poi un giorno non e' piu' partita ed e' stata buttata, direi che con 10 anni hanno ancora 5-8 anni di vita.
Post by Pier GSi
E che impatto ecologico ha lo smaltimento delle
vecchie
Ricordo vecchio servizio tv dove in Cina c'e' una buca dove mettere le batterie esauste.
--
Alex
(JPN, 420+129, 43)
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