Discussione:
visto che si parla di bancarotta GM, paghe operai ecc...
(troppo vecchio per rispondere)
MatteoS60
2008-11-14 04:03:07 UTC
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beccatevi il motore di ricerca per le paghe dei dipendenti pubblici
della harris county (houston e area metropolitana)
http://www.chron.com/databases/publicemployeepay.html
almeno vi fate un idea di come sia la realta'... specie quando ci si
auspicano salvataggi ad aziende tipo GM e compagnia bella.
Crononauta
2008-11-14 08:25:55 UTC
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Post by MatteoS60
http://www.chron.com/databases/publicemployeepay.html
Orca... se ho capito bene, il più pezzente dei dipendenti pubblici di
Houston si porta a casa 110 mila dollari (46 mila euro al cambio), alla
faccia :-O
--
Massimo Bacilieri AKA Crononauta
MatteoS60
2008-11-14 11:16:02 UTC
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Post by Crononauta
Orca... se ho capito bene, il più pezzente dei dipendenti pubblici di
Houston si porta a casa 110 mila dollari (46 mila euro al cambio), alla
faccia :-O
hai capito male, ci sono insegnanti al college a meno di 70.000$...
p.s. dollaro / euro e' a 0.78
e non riesci ad arrivare alle paghe piu' basse se non fai ricerche
piu' specifiche.
Davide Quack
2008-11-14 08:58:11 UTC
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Post by MatteoS60
http://www.chron.com/databases/publicemployeepay.html
almeno vi fate un idea di come sia la realta'
Se un sergente di polizia si becca 150 mila dollari, allora un operaio
(specializzato?) che ne prende non mi scandalizza.

Non capisco perché il sergente di polizia della metro di dollari ne
prenda la metà.

Poi fanno pochissimo straodinario in genere, paese civile.

Visto il trucco, via google, ho trovato questo. Ero curioso di sapere
gli stipendi dei professori delle elementari per motivi miei. 90 mila
dollari con 20 anni di carriera. Ma in USA lo stato quanto si mangia?
Il 30 per cento?

Su GM ho trovato:
http://www.simplyhired.com/a/salary/search/q-GM+Employee
ma non capisco bene come funzioni per le mie conoscenze scarsissime di
inglese.
--
mio figlio: http://it.youtube.com/davideippopotamo
doppiatori:

Articolo 33 della Costituzione italiana: L'arte e la scienza sono
libere e libero ne è l'insegnamento.
MatteoS60
2008-11-14 11:20:44 UTC
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Post by Davide Quack
Visto il trucco, via google, ho trovato questo. Ero curioso di sapere
gli stipendi dei professori delle elementari per motivi miei. 90 mila
dollari con 20 anni di carriera. Ma in USA lo stato quanto si mangia?
Il 30 per cento?
dipende se sei single o con famiglia... in quella fascia paghi circa
il
30% di tasse se sei single (incluso il 6.2% di sanita' pubblica e
pensione)
e il 22% se hai famiglia con un paio di figli.

gli insegnanti elementari dipende tanto da come sono... li parli di
quelli pubblici..
entrano con 40/50K$ e fine carriera oltre i 110K... nelle private
prendono di piu', ma di solito devono essere bravini per essere
assunti.
Post by Davide Quack
Su GM ho trovato:http://www.simplyhired.com/a/salary/search/q-GM+Employee
ma non capisco bene come funzioni per le mie conoscenze scarsissime di
inglese.
il salary dice solo una parte della storia... senza i bonus e i
benefit e l'overtime
considera che l'overtime nelle aziende normali e' al 50%, gm pagava il
100%...
i bonus possono anche essere oltre il tuo stipendio.. ;-)
Davide Quack
2008-11-14 13:45:33 UTC
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Post by MatteoS60
il 22% se hai famiglia con un paio di figli.
Capisco il loro tenore di vita. Presumo che avere una selva di caste
del cazzo porti ci porti ad avere tasse alte per permetterci
l'abominevole inefficienza della macchina pubblica.

Se non fosse per il tedesco mi sarei già trasferito in Austria in
pianta stabile dai cognati. Anche là il tenore di vita è discretamente
migliore, e la macchina pubblica non è così marcia come da noi.

Peccato che il cibo sia quello che sia e che fa freddo.
--
mio figlio: http://it.youtube.com/davideippopotamo
doppiatori: http://youtu.be/hPGKNWZw0c0
Articolo 33 della Costituzione italiana: L'arte e la scienza sono
libere e libero ne è l'insegnamento.
Stefano D.
2008-11-14 21:41:48 UTC
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On Thu, 13 Nov 2008 20:03:07 -0800 (PST), MatteoS60
Post by MatteoS60
http://www.chron.com/databases/publicemployeepay.html
almeno vi fate un idea di come sia la realta'...
Mi ricordo il casino quando Visco mise online le dichiarazioni dei
redditi. "Roba da URSS"...."Non succede in nessun paese civile"....
--
Stefano D.(PD)
Bmw Z4 3.0/ Bmw 330cd+ / Mini Cooper Cabrio talvolta
Webmaster of www.terryleehale.com / http://www.joemoon.it
C'e'gente che sa tutto, ed e' tutto quello che sa.
Arlecchino
2008-11-16 10:20:50 UTC
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Post by Stefano D.
On Thu, 13 Nov 2008 20:03:07 -0800 (PST), MatteoS60
Post by MatteoS60
http://www.chron.com/databases/publicemployeepay.html
almeno vi fate un idea di come sia la realta'...
Mi ricordo il casino quando Visco mise online le dichiarazioni dei
redditi. "Roba da URSS"...."Non succede in nessun paese civile"....
Una differenza.
Visco mise on line i redditi di tutti i cittadini italiani.
Li stiamo parlando dei salari percepiti da parte dei funzionari pubblici.
Esiste una sottile differenza fra il sapere quanto prende un segretario
comunale spesato dalla comunità ed un privato cittadino.
Crononauta
2008-11-16 21:14:08 UTC
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Post by Arlecchino
Visco mise on line i redditi di tutti i cittadini italiani.
Li stiamo parlando dei salari percepiti da parte dei funzionari pubblici.
Esiste una sottile differenza fra il sapere quanto prende un segretario
comunale spesato dalla comunità ed un privato cittadino.
Non direi, visto che pagare le tasse è un dovere civico (nonché un
obbligo) per entrambi.
--
Massimo Bacilieri AKA Crononauta
ICQ:4005815
Skype: crononauta <***@infinito.it>
MatteoS60
2008-11-16 22:09:32 UTC
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Post by Crononauta
Non direi, visto che pagare le tasse è un dovere civico (nonché un
obbligo) per entrambi.
il punto (OT) e' imho ben diverso... in italia le dichiarazioni dei
redditi sono sempre state pubbliche.
visionabili sotto richiesta. questo e' il sistema con cui venivano
pubblicate le dichiarazioni dei "maggiori contribuenti" sui giornali
locali, dei politici ecc. ecc. ecc.
il fatto di metterle online non era altro che il sistema di rendere il
tutto accessibile comodamente da casa, come dovrebbe IMHO essere ogni
cosa dal 2000 in poi.
l'unico motivo per cui alla fine furono tolte in fretta rimane IMHO il
fatto che a tanta gente "che conta" e lavorava proprio nel pubblico
giravano le palle di essere sotto gli occhi di tutti. (non ci sono
altre spiegazioni per cui la cosa sia durata meno di un giorno)
e fu l'ennesima dimostrazione che nella democratica italia qualcuno e'
piu' uguale di qualcun'altro.... perche' democrazia avrebbe
significato applicare la cosa... cosi' TUTTI sarebbero stati con le
mutande calate, uno uguale all'altro.

i discorsi "ma sono cazzi miei" verissimo, allora libero di prendere
le valige e toglierti dalle palle, perche' questa era la legge... da
tempi in cui nessuno qui aveva ancora iniziato a lavorare e
l'ignoranza non e' una scusante.
rimane l'idea che se qualcuno ha qualcosa da nascondere non e' perche'
"sono cazzi suoi", ma perche' non potrebbe sostenere il motivo di
certi numeri.

chiaramente diventerebbe anche tutto piu' noioso in quanto non ci
sarebbero piu' quelli con rendite miliardarie che vanno a giro con la
panda vecchia di 30 anni ma possono permettersi X ferrari se solo gli
interessasse e ci sarebbero anche tanti con auto di lusso con sospetti
redditi da 18.000 euri/anno che dovrebbero un pochino abbassare gli
occhi....
ma questo non sarebbe "democratico". :-\
8tto
2008-11-17 06:11:44 UTC
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Post by MatteoS60
l'unico motivo per cui alla fine furono tolte in fretta rimane IMHO il
fatto che a tanta gente "che conta" e lavorava proprio nel pubblico
giravano le palle di essere sotto gli occhi di tutti.
Questa, assieme all'altra: scoprire che il vicino di casa, che gira con
l'X5, dichiara di guadagnare un quarto di quello che guadagni tu, che ti
permetti a malapena la Stilo usata, è seccante.
Dato che il Parlamento è vieppiù formato da elementi di quella risma...
--
8tto (37,MI)
C'è qualcosa di sbagliato in un mondo in cui ormai la BMW X5 sembra
un'auto normale
marcinkus
2008-11-17 16:20:31 UTC
Permalink
Post by 8tto
Post by MatteoS60
l'unico motivo per cui alla fine furono tolte in fretta rimane IMHO il
fatto che a tanta gente "che conta" e lavorava proprio nel pubblico
giravano le palle di essere sotto gli occhi di tutti.
Questa, assieme all'altra: scoprire che il vicino di casa, che gira con
l'X5, dichiara di guadagnare un quarto di quello che guadagni tu, che ti
permetti a malapena la Stilo usata, è seccante.
Dato che il Parlamento è vieppiù formato da elementi di quella risma...
Si ma... trovo corretto che gli stipendi di tutti i dipendenti pubblici
siano, di fatto, consultabili online. Semplicemente perchè sono soldi
pubblici. E di fatto dovrebbe accadere la stessa cosa con i contratti di
consulenza delle pubbliche amministrazioni (ci sarebbe da ridere).
Non sono sicuro di considerare giusto che i redditi dei privati vengano
messi in piazza.
Anche perchè, ad es., un privato potrebbe essere "ricco" di famiglia e
vivere di gestione dei propri assets, senza un reddito vero e proprio, il
tutto perfettamente nei limiti di legge e senza frodare il fisco in alcun
modo. Siccome pagherà sul capital gain (ad es.), il suo reddito ufficiale
risulterà minimo. In quel caso lo vogliamo mettere a rischio di fronte a
qualche cretino a cui non va giù che il soggetto giri in Aston Martin?

M.
Taffo
2008-11-17 17:12:34 UTC
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Post by marcinkus
Si ma... trovo corretto che gli stipendi di tutti i dipendenti pubblici
siano, di fatto, consultabili online. Semplicemente perchè sono soldi
pubblici.
un dipendente pubblico potrebbe non avere piacere a spifferare ai quattro
venti che cosa guadagna.

non è che se uno è dipendente pubblico allora è un parìa, uno senza diritti,
uno schifoso, un delinquente, eh.
MatteoS60
2008-11-17 17:38:08 UTC
Permalink
Post by Taffo
un dipendente pubblico potrebbe non avere piacere a spifferare ai quattro
venti che cosa guadagna.
interessante, visto che viene pagato con i soldi che arrivano dalle
tasse di tutti gli altri.
Post by Taffo
non è che se uno è dipendente pubblico allora è un parìa, uno senza diritti,
uno schifoso, un delinquente, eh.
no, ma visto che anche i politici sono dipendenti pubblici, come tanti
impiegati di comuni, province, regioni, comunita' montane, asl, vigili
urbani ecc. ecc. e tante altre categorie che rientrano almeno in 2
delle categorie sopra citate, E, ripeto, sarebbe solo rendere la
consultazione di quello che ho il diritto di consultare piu' facile.
la cosa ripeto, per la legge italiana TUTTI sono consultabili.. ok,
dovrebbe essere solo reso "aggiornato"... oppure si cambia la legge.
Taffo
2008-11-17 18:19:06 UTC
Permalink
Post by MatteoS60
interessante, visto che viene pagato con i soldi che arrivano dalle
tasse di tutti gli altri.
ma se io non voglio che si sappia, perchè semplicemente mi sta sulle palle
che si sappia il mio stipendio ? a me sta sulle palle, me lo permettete ?
ecchec@@@o

quando ero in CH mi dava fastidio dire quanto guadagnavo agli italiani
perchè guadagnavo tanto e mi stava sulle palle che la gente mi sparlasse
dietro.

ora potrei avere l'interesse contrario, anche se poi devo dire che rispetto
alla media italiana non mi posso lamentare.

fatto sta che ho semplicemente piacere a tenere i miei fatti privati per me,
vi dispiace ?
Post by MatteoS60
la cosa ripeto, per la legge italiana TUTTI sono consultabili.. ok,
dovrebbe essere solo reso "aggiornato"... oppure si cambia la legge.
o tutti sono consultabili facilmente o nessuno, non mi sta bene che siccome
uno è dipendente pubblico la sua privacy venga trattata diversamente da uno
privato.

visto e considerato, poi, che alla fine le tasse le devono pagare tutti e
sono di interesse comune quindi in questo non c'è nessuna differenza tra uno
pubblico ed uno privato (anzi semmai il pubblico le paga automaticamente
visto che è dipendente).
MatteoS60
2008-11-17 18:35:29 UTC
Permalink
Post by Taffo
ora potrei avere l'interesse contrario, anche se poi devo dire che rispetto
alla media italiana non mi posso lamentare.
fatto sta che ho semplicemente piacere a tenere i miei fatti privati per me,
vi dispiace ?
no, e' che LA LEGGE, del paese dove HAI SCELTO di vivere (visto che
sei tornato indietro dalla svizzera) dice che quel dato e' pubblico...
questo concetto ti e' piu' chiaro ora?
quindi quello che te ritieni un "mio fatto privato" e' una enorme
cazzata basata sul TUO interesse, non sulla LEGGE ITALIANA.
Post by Taffo
visto e considerato, poi, che alla fine le tasse le devono pagare tutti e
sono di interesse comune quindi in questo non c'è nessuna differenza tra uno
pubblico ed uno privato (anzi semmai il pubblico le paga automaticamente
visto che è dipendente).
perche' un dipendente di una qualunque azienda privata non le paga???
ci sono anche "dipendenti" pubblici che lavorano con contratti di
consulenza e pagano (dovrebbero pagare) le tasse tutte assieme come
tutti gli altri liberi professionisti.
e in quanto questa stracazzo di legge e' a questo modo (che ti piaccia
o meno) le soluzioni sono tre:
la gente vota per cambiare la legge e i redditi diventano privati
la gente si toglie dalle palle e va in un paese dove lo sono
la gente si infila un dito in culo e se lo lecca.. perche' la legge in
italia e' questa.
Taffo
2008-11-17 18:44:58 UTC
Permalink
Post by MatteoS60
e in quanto questa stracazzo di legge e' a questo modo (che ti piaccia
ora caro Matteo calmati o vaffanculo un attimino anche te, grazie.

marcinkus diceva che "trovava giusto che " io dico che "non trovo giusto
che".

va bene ? oppure non si puo' neanche avere un opinione ?

la legge è cosi' ? bene, è una legge del cacchio per quanto mi riguarda.
MatteoS60
2008-11-17 20:26:34 UTC
Permalink
Post by Taffo
marcinkus diceva che "trovava giusto che " io dico che "non trovo giusto
che".
benissimo, la legge e' piu' dalla sua che dalla tua...
cosa stai facendo per modificare quello che non trovi giusto?
Post by Taffo
va bene ? oppure non si puo' neanche avere un opinione ?
certo che si puo' avere... ma le opinioni contano ben poco quando c'e'
la legge di mezzo...
anch'io penso che 75mph o 130km/h siano limiti decisamente idioti, e
che con un auto in buone condizioni siano anche una notevole rottura
di palle, pero' se becco una multa non ci sono opinioni di mezzo sul
fatto che la debba pagare.
Post by Taffo
la legge è cosi' ? bene, è una legge del cacchio per quanto mi riguarda.
e pensa te il culo che hai, perche' nel tuo stesso ruolo in usa ti si
sarebbe trovato al volo...
in italia pur dicendo la legge che saresti trovabile allo stesso modo
non si puo' fare.
marcinkus
2008-11-17 18:36:06 UTC
Permalink
Post by Taffo
ma se io non voglio che si sappia, perchè semplicemente mi sta sulle palle
che si sappia il mio stipendio ? a me sta sulle palle, me lo permettete ?
Se non vuoi che si sappia, vai a lavorare nel settore privato.
Period.

M.
Taffo
2008-11-18 08:27:52 UTC
Permalink
Post by marcinkus
Se non vuoi che si sappia, vai a lavorare nel settore privato.
se il settore privato mi fa fare ricerca, che è quello sui cui sono
specializzato, non ho nessun problema ciccio mio....
marcinkus
2008-11-18 08:39:53 UTC
Permalink
Post by Taffo
se il settore privato mi fa fare ricerca, che è quello sui cui sono
specializzato, non ho nessun problema ciccio mio....
Anch'io vorrei l'uccello di Rocco e le donne di Hugh Heffner.
Ma vivo anche senza, eh.

M.
marcinkus
2008-11-17 18:16:57 UTC
Permalink
Post by Taffo
un dipendente pubblico potrebbe non avere piacere a spifferare ai quattro
venti che cosa guadagna.
Allora va a lavorare nel privato.
Ma siccome nel privato *deve* lavorare, sono sicuro che di fronte
all'opzione preferirebbe rimanere dipendente statale anche se incaprettato e
con una banana nel culo.
Post by Taffo
non è che se uno è dipendente pubblico allora è un parìa, uno senza
diritti, uno schifoso, un delinquente, eh.
Non l'ho mai detto (ma lo penso ;-PPP).
Viene pagato dai contribuenti, che hanno diritto a sapere dove finiscono le
loro tasse.

M.
Taffo
2008-11-18 08:25:03 UTC
Permalink
Post by marcinkus
Allora va a lavorare nel privato.
Ma siccome nel privato *deve* lavorare, sono sicuro che di fronte
quindi stai dicendo che non farei un cazzo ? giusto ?
o parli cosi'...in generale ?
marcinkus
2008-11-18 08:47:03 UTC
Permalink
Post by Taffo
Post by marcinkus
Allora va a lavorare nel privato.
Ma siccome nel privato *deve* lavorare, sono sicuro che di fronte
quindi stai dicendo che non farei un cazzo ? giusto ?
Sei sempre in preda alla solita autoreferenzialità permalosa.
Post by Taffo
o parli cosi'...in generale ?
In generale, chiaramente.
A meno che tu non voglia mettere in discussione il fatto che chi sceglie di
lavorare nel pubblico lo fa PROPRIO perchè sa di i) "lavoro? ah, quella cosa
in mezzo alle 64 pause caffé giornaliere?" ii) inamovibilità iii) salari più
alti che nel privato.

Prima che ti inalberi in deliri sul "ma io lavoro come una bestia, la
ricerca è altra cosa": la ricerca è evidentemente altra cosa, per quanto (e
lo si è visto nelle discussioni sul decreto Gelmini - peraltro sacrosanto)
si sappia perfettamente che il 95% del denaro allocato in ricerca in Italia
è buttato nel cesso.

Poi: è altrettanto evidente che nella PA ci siano persone in gamba che fanno
funzionare (si fa per dire) il tutto. Ma a spanne direi che non supera l'1%
del totale.

M.
Paul Mone
2008-11-18 10:05:03 UTC
Permalink
Post by marcinkus
A meno che tu non voglia mettere in discussione il fatto che chi sceglie di
lavorare nel pubblico lo fa PROPRIO perchè sa di i) "lavoro? ah, quella cosa
in mezzo alle 64 pause caffé giornaliere?"
Totalmente falso, al comune di Napoli hanno limiato l'accesso a
Facebook ad una sola ora al giorno!

P
Taffo
2008-11-19 19:15:24 UTC
Permalink
Post by marcinkus
Sei sempre in preda alla solita autoreferenzialità permalosa.
può essere, ma c'è una certa tendenza negli ultimi tempi a fare di tutta
l'erba un fascio.
Post by marcinkus
i) "lavoro? ah, quella cosa in mezzo alle 64 pause caffé giornaliere?"
dipende da cosa intendi per pubblico, nel pubblico c'è di tutto dal tipo
allo sportello magari svogliato (ma magari anche no, dipende) al medico
chirurgo.
Post by marcinkus
ii) inamovibilità
questo si, è vero...molti lo scelgono per questo. E su questo sono d'accordo
con te: le regole vanno cambiate in modo da mettere un po' di fuoco al
sedere alla gente.
Post by marcinkus
iii) salari più alti che nel privato.
questo, onestamente, non mi risulta: non so a cosa tu ti stia riferendo ma
la gamma dei salari è talmente sfaccettata che mi viene difficile dire se
siano più alti o più bassi.
I professori delle scuole, per dirne una, sono decisamente sottopagati a mio
modo di vedere.
Anche nel caso dei ricercatori sono sicuramente più bassi nel pubblico, a
fronte pero' di una maggiore libertà.
Post by marcinkus
si sappia perfettamente che il 95% del denaro allocato in ricerca in
Italia è buttato nel cesso.
La ricerca ha per definizione una buona percentuale di denaro buttato nel
cesso, è come scommettere alla roulette: puoi cercare di vedere quali sono
le scommesse più promettenti ma non puoi sapere a priori se andrà bene o no.
In ogni caso è la percentuale su cui bisogna lavorare e con ogni probabilità
in Italia è troppo alta, sicuramente c'è un sacco di gente all'università
che ci marcia ed è disonesta.
Può comunque consolare il fatto che si spende meno che in altri paesi.

In ogni caso io sono a favore dell'ultima correzione della finanziaria
(infatti non è un "decreto Gelmini") cioè il decreto 180 che ha aggiustato i
tagli della 133 in modo da punire chi ha speso come una bestia e da punire
meno chi è stato accorto.
Ed è per questo che mi son rifiutato di scioperare.

Ritengo molto giuste tante critiche e inizio a scocciarmi di certi miei
colleghi che si lamentano ma che poi si comportano male all'università.

Penso che il problema principale sia stato il proliferare di corsi, corsini
e corsetti e allo stesso tempo la nascita di università nuove tanto da avere
università distanziate da 50 km, questo è scandaloso.
Bisognerebbe avere il coraggio di accorpare il più possibile e di chiudere
quelle in eccesso. Per fare questo o si licenzia o si pensiona senza
sostituire: il governo sta cercando di fare la seconda per impattare meno e
perchè la prima sarebbe troppo impopolare e difficile da attuare.
Purtroppo agli universitari neanche questo basta ! Credo invece che
dovrebbero farsi un bell'esame di coscienza.

Per quanto riguarda la privatizzazione dell'università non sono in
disaccordo, certo è che va vista nel contesto italiano che è molto diverso
da quello statunitense.

L'unica cosa che mi deprime è l'attacco generalizzato, ma ovviamente è un
fatto personale :-)
marcinkus
2008-11-20 07:59:28 UTC
Permalink
Post by Taffo
Post by marcinkus
Sei sempre in preda alla solita autoreferenzialità permalosa.
può essere, ma c'è una certa tendenza negli ultimi tempi a fare di tutta
l'erba un fascio.
Puro helzapoppin', lo metto in sign!
;-)))
Post by Taffo
dipende da cosa intendi per pubblico, nel pubblico c'è di tutto dal tipo
allo sportello magari svogliato (ma magari anche no, dipende) al medico
chirurgo.
Appunto.
Post by Taffo
Post by marcinkus
ii) inamovibilità
questo si, è vero...molti lo scelgono per questo. E su questo sono
d'accordo con te: le regole vanno cambiate in modo da mettere un po' di
fuoco al sedere alla gente.
A' voja...
Io vedo un unico modo per farlo: privatizzare tutto quanto sia
privatizzabile.
Post by Taffo
Post by marcinkus
iii) salari più alti che nel privato.
questo, onestamente, non mi risulta: non so a cosa tu ti stia riferendo ma
la gamma dei salari è talmente sfaccettata che mi viene difficile dire se
siano più alti o più bassi.
Vero che è sfaccettata.
Tuttavia, in quasi tutti i settori in cui il pubblico si confronta col
privato, nel pubblico i salari sono superiori di un buon 20% rispetto al
privato, talvolta anche di più.
Post by Taffo
I professori delle scuole, per dirne una, sono decisamente sottopagati a
mio modo di vedere.
Si, ma lavorano MOLTO MENO di un normale lavoratore, hanno 4 mesi di ferie
l'anno, etc etc...
A livello di paga oraria, non hanno salari così bassi.
A livello assoluto, concordo con te. Ma siccome loro sono uno dei motivi
dello sfascio della scuola, ben gli sta.
Post by Taffo
Anche nel caso dei ricercatori sono sicuramente più bassi nel pubblico, a
fronte pero' di una maggiore libertà.
Probabile, ma allora spiegami perchè c'è tutta questa "corsa" a diventare
ricercatori in un paese che non investe in ricerca.
IMVHO per un motivo molto preciso: per accaparrarsi, prima di tutto, un
posto di lavoro pubblico, inamovibile e irresponsabile, eterno.
Le motivazioni "passionali" per quanto riguarda la ricerca sono, parlo in
modo generico, secondarie.
Post by Taffo
In ogni caso è la percentuale su cui bisogna lavorare e con ogni
probabilità in Italia è troppo alta, sicuramente c'è un sacco di gente
all'università che ci marcia ed è disonesta.
Non ci piove.
Post by Taffo
Può comunque consolare il fatto che si spende meno che in altri paesi.
Affatto.
Se spendo 100 e spreco 98 è molto peggio che spendere 1'000 e sprecare 700.
Post by Taffo
In ogni caso io sono a favore dell'ultima correzione della finanziaria
(infatti non è un "decreto Gelmini") cioè il decreto 180 che ha aggiustato
i tagli della 133 in modo da punire chi ha speso come una bestia e da
punire meno chi è stato accorto.
Ed è per questo che mi son rifiutato di scioperare.
IMHO hai fatto bene.
La realtà è che l'università italiana andrebbe privatizzata in modo BRUTALE,
mandando a casa ALMENO il 50% delle persone che ci lavorano.
Non riesco più a credere ad alcun tipo di riforma parziale, bisogna
stroncare di netto il vecchio sistema (quello vigente, per intenderci).
Post by Taffo
Ritengo molto giuste tante critiche e inizio a scocciarmi di certi miei
colleghi che si lamentano ma che poi si comportano male all'università.
Eh, ci mancherebbe.
Taffo, lo sai bene anche tu e mi sembra di leggerti abbastanza scornato su
questa cosa: le vie di mezzo non funzioneranno.
Peraltro, questa crisi potrebbe essere un toccasana. Fossi Tremonti
inizierei a tagliare i fondi all'istruzione del 10% all'anno.
Tanto passaro dallo schifo alla mer*a non farebbe granché differenza.
Post by Taffo
Penso che il problema principale sia stato il proliferare di corsi,
corsini e corsetti e allo stesso tempo la nascita di università nuove
tanto da avere università distanziate da 50 km, questo è scandaloso.
Bisognerebbe avere il coraggio di accorpare il più possibile e di chiudere
quelle in eccesso. Per fare questo o si licenzia o si pensiona senza
sostituire: il governo sta cercando di fare la seconda per impattare meno
e perchè la prima sarebbe troppo impopolare e difficile da attuare.
Purtroppo agli universitari neanche questo basta ! Credo invece che
dovrebbero farsi un bell'esame di coscienza.
Gli universitari (in genere, non tutti. Diciamo primariamente quelli che
fanno casino) vogliono una cosa sola: la laurea facile.
Punto.
Leviamo il valore legale del titolo di studio, e già qualcosa cambierebbe in
modo tangibile.
Provo ribrezzo a vedere gli studenti gonzi che difendono i loro aguzzini, è
indice che la capacità di comprendere la realtà stia sotto i tacchi (e che
il masochismo va per la maggiore. Potrebbero aprire corsi di laurea in
BDSM).
Mi consola il fatto che dal punto di vista competitivo non avrò nulla, ma
proprio nulla da temere da tale massa di babbei.
Post by Taffo
Per quanto riguarda la privatizzazione dell'università non sono in
disaccordo, certo è che va vista nel contesto italiano che è molto diverso
da quello statunitense.
Diverso perchè qua nessuno pensa mai in modo aperto, ma solo ai piccoli
aggiustamenti che non servono a nulla.
Rivoluzionare il settore sarebbe interessante.
Post by Taffo
L'unica cosa che mi deprime è l'attacco generalizzato, ma ovviamente è un
fatto personale :-)
Ma infatti non capisco come tu possa sentirti parte della categoria. In
fondo, mi pare, non lo sei mica tanto.
--
M.
(36, cavalli tanti, cavalle mai abbastanza)
"Sei sempre in preda alla solita autoreferenzialità permalosa".
"Può essere, ma c'è una certa tendenza negli ultimi tempi a fare di tutta
l'erba un fascio".
Taffo
2008-11-20 14:56:00 UTC
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Post by marcinkus
Puro helzapoppin', lo metto in sign!
;-)))
:-PPPPP
Post by marcinkus
A' voja...
Io vedo un unico modo per farlo: privatizzare tutto quanto sia
privatizzabile.
potrebbe anche andare bene....tieni pero' conto che ci sono facoltà che sono
poco spendibili a livello industriale/economico, mi riferisco a lettere, a
storia dell'arte e altre robe del genere.
In ogni caso l'università è carissima in sè....quindi se viene privatizzata
il costo sarà sui fruitori. E' una scelta eh...basta essere consapevoli di
dove si vuole andare.
Post by marcinkus
Tuttavia, in quasi tutti i settori in cui il pubblico si confronta col
privato, nel pubblico i salari sono superiori di un buon 20% rispetto al
privato, talvolta anche di più.
non so quanto prendono gli ingegneri, sicuramente i dirigenti non stanno
male...per quanto riguarda gli operai non so.
I medici prendono di più nel privato, i ricercatori (per quel poco di
ricercatori in industria) prendono forse poco più nel privato..
Post by marcinkus
A livello assoluto, concordo con te.
Bene ! Pensa che qualcuno mi aveva detto che in CH i prof di liceo prendono
10k franchi svizzeri netti al mese....ma non ho conferma.
Post by marcinkus
Ma siccome loro sono uno dei motivi dello sfascio della scuola, ben gli
sta.
LOL
la colpa principale, comunque, è dei politici, che usano l'istruzione come
bacino di voti.
Post by marcinkus
Probabile, ma allora spiegami perchè c'è tutta questa "corsa" a diventare
ricercatori in un paese che non investe in ricerca.
perchè se ti piace quel lavoro, in italia non hai scelta: c'è solo il
pubblico.

ho amici che lavoravano (se ne sono andati a gambe levate: hanno preferito
lavorare in altri campi) all'ST (che è una delle più tecnologiche tra le
aziende "italiane") e di ricerca mi dicevano se ne faceva poca...alla fine
erano tutti tecnici.
Post by marcinkus
IMVHO per un motivo molto preciso: per accaparrarsi, prima di tutto, un
posto di lavoro pubblico, inamovibile e irresponsabile, eterno.
c'è anche questa componente. ma ripeto: non hai scelta ! Guarda quelli che
si oppongono al sistema: o vanno a fare qualcosa d'altro o vanno all'estero:
perchè? perchè non c'è ricerca industriale.
Post by marcinkus
Le motivazioni "passionali" per quanto riguarda la ricerca sono, parlo in
modo generico, secondarie.
per quello che vedo io, sopratutto tra i giovani (perchè gli ordinari a
volte fanno rabbrividire), sono molto meno secondarie di quello che credi.
Post by marcinkus
Non riesco più a credere ad alcun tipo di riforma parziale, bisogna
stroncare di netto il vecchio sistema (quello vigente, per intenderci).
ti dirò: inizio quasi a sperare in qualcosa di drammatico in università.
qualcosa che scuota tutto, un terremoto....
magari così ho la scusa per andarmene :-PPPP
Post by marcinkus
questa cosa: le vie di mezzo non funzioneranno.
no, non funzioneranno....anche io inizio a crederlo.
Post by marcinkus
Tanto passaro dallo schifo alla mer*a non farebbe granché differenza.
Provo ribrezzo a vedere gli studenti gonzi che difendono i loro aguzzini, è
mah...secondo me l'uni è cambiata molto e non so quanto i prof siano visti
come aguzzini rispetto agli studenti sai ?
se devo pensare alla mia generazione (che è anche la tua) quando andavamo
all'uni noi allora ti do' ragione: erano veramente degli aguzzini.
ma ora le cose sono cambiate molto...ci sono i voti ai prof (nessuno ne
parla ma ci sono), gli studenti sono più sgamati....dipenderà forse anche
dal corso e dall'uni.
Post by marcinkus
Ma infatti non capisco come tu possa sentirti parte della categoria. In
fondo, mi pare, non lo sei mica tanto.
No, no che non lo sono....ma all'esterno molti mi vedono come tale.
In effetti sono abbastanza anomalo...un errore del sistema.
Stefano D.
2008-11-20 19:33:17 UTC
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On Thu, 20 Nov 2008 08:59:28 +0100, "marcinkus"
Post by marcinkus
Io vedo un unico modo per farlo: privatizzare tutto quanto sia
privatizzabile.
La panacea di tutti i mali.....
Post by marcinkus
Si, ma lavorano MOLTO MENO di un normale lavoratore, hanno 4 mesi di ferie
l'anno, etc etc...
Quelli che conosco personalmente si fanno un bel culo, altro che
lavorare poco.
Poi anche loro dicono che hanno dei colleghi "fannulloni". Peccato che
anche nelle aziende private ci siano casi simili. Specie a livello
dirigenziale.
Post by marcinkus
Le motivazioni "passionali" per quanto riguarda la ricerca sono, parlo in
modo generico, secondarie.
Anche qui: conosco diversi laureati che per andare a fare ricerca
hanno rinunciato a lavori ben remunerati. Specie fra i medici e'
prassi diffusa.
Post by marcinkus
Gli universitari (in genere, non tutti. Diciamo primariamente quelli che
fanno casino) vogliono una cosa sola: la laurea facile.
Mia sorella si e' iscritta all'Uni a 38 anni. Ha la media del 29. E'
andata in piazza per la prima volta in vita sua a 40 anni!
Post by marcinkus
Ma infatti non capisco come tu possa sentirti parte della categoria. In
fondo, mi pare, non lo sei mica tanto.
Cha categoria?
Cappelloni comunistoidi?
8-PPP
--
Stefano D.(PD)
Bmw Z4 3.0/ Bmw 330cd+ / Mini Cooper Cabrio talvolta
Webmaster of www.terryleehale.com / http://www.joemoon.it
C'e'gente che sa tutto, ed e' tutto quello che sa.
CRC
2008-11-21 10:16:38 UTC
Permalink
Post by marcinkus
A' voja...
Io vedo un unico modo per farlo: privatizzare tutto quanto sia
privatizzabile.
Ma dici seriamente?!? Privatizzazioni all'italiana?
In che stile? Stile SIP-Telecom Italia o stile Alitalia, con
pseudo-fallimento incluso nel prezzo?!?

Se tutto deve finire nelle mani di privati perchè si arricchiscano
continuando a dare un servizio uguale se non peggiore a quello attuale, che
rimanga tutto pubblico. Tanto i privati sarebbero sempre le stesse 10
persone e pagherebbero il tutto le solite 4 lire (prezzo da amici, si
intende).... :8
Post by marcinkus
Post by Taffo
I professori delle scuole, per dirne una, sono decisamente sottopagati a
mio modo di vedere.
Si, ma lavorano MOLTO MENO di un normale lavoratore, hanno 4 mesi di ferie
l'anno, etc etc...
Ma anche no: fanno 18 ore pagate più le ore che un professore passa a casa
a lavorare: preparare e correggere compiti, preparsi le lezioni, studiare
all'occorrenza. Ci sono professori che lo fanno e professori che non lo
fanno, sicuramente, ma stai facendo nuovamente di tuttà l'erba un fascio.
Post by marcinkus
A livello di paga oraria, non hanno salari così bassi.
Peccato che vengono pagati soltanto per le 18 ore: se ne passano altre 18 a
lavorare a casa, come la metti?
Post by marcinkus
A livello assoluto, concordo con te. Ma siccome loro sono uno dei motivi
dello sfascio della scuola, ben gli sta.
Perfavore non parlare di quello che non sai... nello sfacio della scuola i
professori sono l'ultimo fattore! Sono stati demotivati, delegittimati,
umiliati, messi in balia di ragazzini di 15 anni. Si erano anche inventati
la SISS, perchè uno che ha studiato all'università per 5 anni potrebbe non
essere capace di insegnare la materia sulla quale si è laureato, motivo per
cui dovrebbe studiare e fare esami per altri due anni, in cambio di 30
punti.
Se vuoi trovare le cause dello sfascio della scuola ci sono tanti altri
dati di fatto:
1) non si può più bocciare (ormai per una bocciatura i genitori ti fanno
ricorso al TAR e rischiano pure di vincerlo, se non hai giustificato ogni
minimo giudizio espresso sul ragazzo)
2) non si può più neanche rimandare (da quest'anno c'è anche la
controfigura degli esami di riparazione...ROTFL)
3) l'istruzione obbligatoria estesa ai 18 anni ha fatto si che le scuole si
riempissero di gente che non vuole e non DEVE studiare, gente che è mandata
a scuola non per istruirsi ma solo per non avere una massa di disoccupati a
partire dai 15anni... per lo stesso motivo si stanno smontando le
università, affichè queste generazioni, demotivate e depresse, si
parcheggino per altri 5-10 anni all'università, vivendo a carico dei
genitori che si spera lavorino. Dopo l'università quasi ti costringono a
fare qualche master oppure a fare la SISS, e ti hanno parcheggiato per
altri 2-3 anni.
4) La figura del professore è stata sconvolta, specie agli occhi dei
ragazzi: hanno incominciato con il togliere la pedana (perchè il professore
stia allo stesso livello dei ragazzi), poi hanno reso impossibile il
giudizio (per ogni voto negativo si deve scrivere una giustificazione dello
stesso, ovvero un giudizio esteso che sia la giustificazione del giudizio
stesso...), ora i presidi fanno anche pressioni perchè si promuova e si
coccolino i ragazzi (perchè oltre un tot di iscritti diventano dirigenti,
con tutto quello che ne consegue)...

Ci sarebbero tanti altri fattori da elencare, ma lasciamo stare.
Tutta questa operazione sulla scuola è stata fatta dai nostri governanti
scientemente e non per semplice incapacità: l'obiettivo era quello di
creare generazioni di marionette, poco istruite e poco pensanti, da
parcheggiare davanti alla TV (che difatti peggiora di pari passo con la
scuola), facili da pilotare in periodo di elezioni e disinteressati dalla
politica (e chi non è pilotato generalmente non vota neanche perchè se ne
fotte alla grande..), in modo che non facciano mai la scelta giusta e che
non siano mai in concorrenza con i quattro soliti porci.

Se poi vuoi dare la colpa di tutto ai professori va bene, ma è un errore
allucinante dare la colpa di tutto all'ultima pedina di un gioco perverso.
Post by marcinkus
Probabile, ma allora spiegami perchè c'è tutta questa "corsa" a diventare
ricercatori in un paese che non investe in ricerca.
Non è mica vero che non si investe in ricerca, è che lo si fa all'Italiana:
le università la fanno per le industrie con i soldi di pantalone.
Sono solo pochi anni che le facoltà hanno messo il dito nei brevetti, fino
ad ora appannaggio dell'amico industriale del barone di turno.
Ovviamente parlo della ricerca scientifica, di quella filosofica non so
nulla e non mi esprimo.
Post by marcinkus
IMVHO per un motivo molto preciso: per accaparrarsi, prima di tutto, un
posto di lavoro pubblico, inamovibile e irresponsabile, eterno.
ETERNO è una parola grossa per un ricercatore, visto che si parla di soli
tre anni. Tra l'altro tre anni in cui è sottopagato, pur essendo
solitamente la pedina centrale: i professori scendono poco nei laboratori e
senza misure, prove e conferme, di scoperte scientifiche se ne fanno poche;
oltretutto i professori non scrivono le pubblicazioni, sebbene magari ci
mettano del loro in quello che c'è scritto.
Se i ricercatori finiscono nel pubblico è soltanto perchè i privati
italiani, ovvero gli industriali, di ricerca non ne fanno, visto che c'è lo
stato che la fa per loro. Al massimo ti pagano qualche borsa di studio,
firmano un protocollo di intesa, ungono qualche ruota e la maniera per
accedere alle nuove tecnologie è bella che trovata.
Post by marcinkus
Le motivazioni "passionali" per quanto riguarda la ricerca sono, parlo in
modo generico, secondarie.
Non penso proprio, anzi forse la passione è l'unica cosa che manda avanti
il tutto: non ti stai a marcire in un laboratorio, a volte fino a tarda
sera, per i soldi, visto che la borsa non supera i 1000 euro mensili.
E non ti fai 6-7 anni dopo la laurea *senza vedere un contributo* (visto
che spesso non hai un contratto ma solo una borsa) per quei suddetti
1000euro, mentre nel frattempo impazzisci tra algoritmi, modelli, misure,
MatLab, Mathematica, Mathcad, cosa che magari neanche è mestiere tuo ma non
ne puoi fare a meno.

Poi se parliamo dei ricercatori delle facoltà di filosofia, di lettere e
compagnia, il discorso ci può pure stare, ma non sarebbe comunque colpa del
ricercatore che si gratta quanto del professore che glielo permette, visto
che la ricerca si può fare in qualunque ambito.

Ancora una volta non si può fare di tutta l'erba un fascio. :-P
Post by marcinkus
Post by Taffo
Per quanto riguarda la privatizzazione dell'università non sono in
disaccordo, certo è che va vista nel contesto italiano che è molto diverso
da quello statunitense.
Diverso perchè qua nessuno pensa mai in modo aperto, ma solo ai piccoli
aggiustamenti che non servono a nulla.
Rivoluzionare il settore sarebbe interessante.
Sicuramente sarebbe interesante, ma non vedo nella privatizzazione, in
Italia in special modo, la panacea di tutti i mali.
Bisognerebbe che le scuole e le università diventino semplicemente
economicamente indipendenti, e che i dirigenti scolastici si procaccino i
soldi/finanziamenti e rendano conto dei loro bilanci. Aggiungi un test di
valutazione nazionale per le scuole secondarie, in modo che rendano conto
anche dell'istruzione che si da ad i ragazzi, ed il gioco è fatto.

Chiuderebbero tutte le microfacoltà e si arriverebbe ad una politica di
accentramento, come credo sia giusto. Qui in Puglia ci sono quasi le stesse
Facoltà a Bari, a Taranto, a Foggia e a Lecce. Questo è quantomeno assurdo,
ed incentiva ancora di più il parcheggio degli studenti nonchè lo spreco
gestionale di questi carrozzoni. Certo se il titolo perdesse il suo valore
legale e ne acquistasse uno concreto sarebbe un sogno, perchè al momento le
facoltà se ne fregano poco dell'effettiva preparazione di docenti e
studenti, ma ci spero proprio poco.
--
CRC
(24, 55 (or 35), BA)
AX 11 TZX & Mito EV 125 full power!!
Gianni Rondinini
2008-11-21 11:25:19 UTC
Permalink
Post by Taffo
I professori delle scuole, per dirne una, sono decisamente sottopagati a mio
modo di vedere.
chiaro: e' che dimentichi di guardare il numero di ore lavorate per lo
stipendio percepito.

io triplicherei istantaneamente il salario ai docenti, solo che li
farei lavorare 44 ore alla settimana. ore da 60 minuti, s'intende.
poi li metterei in fila e farei un test delle capacita' di
insegnamento, oltre che delle conoscenze acquisite, e poi farei
insegnare solo a quelli capaci e gli altri li manderei in pronvincia
di bari a raccogliere i pomodori o i carciofi, che il personale li'
manca sempre.
Post by Taffo
La ricerca ha per definizione una buona percentuale di denaro buttato nel
lui, e io, intendeva dire una cosa diversa. tu puoi lavorare con
impegno ad un progetto che non porta da nessuna parte e, a meno di
progetti chiaramente infondati, e' qualcosa che impari solo dopo. noi
si parlava dei soldi dati a gente che di ricerca non ne fa e sai di
chi stiamo parlando.
Post by Taffo
in Italia è troppo alta, sicuramente c'è un sacco di gente all'università
che ci marcia ed è disonesta.
il problema e' questo.
Post by Taffo
Purtroppo agli universitari neanche questo basta ! Credo invece che
dovrebbero farsi un bell'esame di coscienza.
quello richiede onesta', carattere ed autocritica. ci sono speranze?

saluti.
--
Gianni Rondinini (33, tanti, RA)
Nikon user - Bmw driver
http://www.giannirondinini.com
http://bugbarbeq.deviantart.com
http://youtube.com/bugbarbeq
Stefano D.
2008-11-21 14:14:42 UTC
Permalink
On Fri, 21 Nov 2008 12:25:19 +0100, Gianni Rondinini
Post by Gianni Rondinini
chiaro: e' che dimentichi di guardare il numero di ore lavorate per lo
stipendio percepito.
La moglie di un mio amico lavora tutti i pomeriggi a casa per
correggere i compiti e preparare le lezioni.
A volte anche dopo cena. Sicuramente non sono tutti così, pero' non si
puo' generalizzare.
--
Stefano D.(PD)
Bmw Z4 3.0/ Bmw 330cd+ / Mini Cooper Cabrio talvolta
Webmaster of www.terryleehale.com / http://www.joemoon.it
C'e'gente che sa tutto, ed e' tutto quello che sa.
Alex
2008-11-18 02:28:25 UTC
Permalink
Post by Taffo
un dipendente pubblico
Cosa non ti e' chiaro nella parola "pubblico"?



Ciao

Alex
--
MSN: heniadir (@) hotmail ( . ) i_t
STi driver (JPN, 360cv, 37)
http://www.heniadir.com/Subaru
Taffo
2008-11-18 08:25:31 UTC
Permalink
Post by Alex
Cosa non ti e' chiaro nella parola "pubblico"?
intendi pubblico ludibrio ?
8tto
2008-11-18 08:36:24 UTC
Permalink
Post by Taffo
intendi pubblico ludibrio ?
Intende dire "pubblico".
Dunque, che un dirigente d'azienda conosca gli stipendi dei propri
dipendenti, mi pare del tutto palese.
Tutto quindi sta nello stabilire chi sia il datore di lavoro di un
dipendente pubblico. Si può discuterne per ore, molti in ultima analisi
ritengono che il datore di lavoro di un dipendente pubblico sia il
cittadino e che quindi abbia il diritto di conoscere lo stipendio del
"suo" dipendente.
E' una questione controversa, in effetti...
Io peraltro ritengo che non ci sia nessun genere di problema a
pubblicare i redditi di chiunque, pubblico o privato. E' oltretutto un
buon incentivo alla crescita personale.
In generale sono contrario a tutte quelle leggi che si occupano di
privacy, oltretutto perché non servono a proteggere chi dovrebbero
proteggere (un malintenzionato *comunque* può venire a sapere quel che
vuole) mentre riescono ad essere un'ottima scusa per coprire
comportamenti illeciti.
Detto questo, inviterei tutti a cercare di contenere gli OT... quanto
meno se proprio se ne deve parlare, di farlo in toni calmi e non offensivi.

PS: non ce l'ho con te in modo particolare, eh...
--
8tto (37,273/4,MI)
Nuke the Vatican
marcinkus
2008-11-18 08:55:21 UTC
Permalink
Si può discuterne per ore, molti in ultima analisi ritengono che il datore
di lavoro di un dipendente pubblico sia il cittadino e che quindi abbia il
diritto di conoscere lo stipendio del "suo" dipendente.
Impostazione che personalmente condivido.
E' una questione controversa, in effetti...
Io peraltro ritengo che non ci sia nessun genere di problema a pubblicare
i redditi di chiunque, pubblico o privato. E' oltretutto un buon incentivo
alla crescita personale.
Non condivido. Non viviamo più in una economia di tipo fordista-taylorista,
ma in un interconnesso e complicato mercato "glocale".
Le informazioni sui redditi degli attori economici privati dovrebbero essere
un affare privato tra contribuente ed agenzie fiscali.
In generale sono contrario a tutte quelle leggi che si occupano di
privacy,
In linea di massima concordo, ma ci deve essere un limite che consiste nella
libertà individuale a non far sapere i propri redditi.
Chiaramente questo non potrebbe valere nel caso di dipendente pubblico, per
il semplice motivo che avendo deciso di lavorare nel settore pubblico è
implicito che un soggetto accetti il fatto di essere stipendiato dalla
collettività e dunque debba renderne conto.
Il reale problema di fondo è la totale assenza del principio di
responsabilità nel settore pubblico.
Detto questo, inviterei tutti a cercare di contenere gli OT... quanto meno
se proprio se ne deve parlare, di farlo in toni calmi e non offensivi.
OT? Quali OT?
Vancouver.
;-P
PS: non ce l'ho con te in modo particolare, eh...
Con Taffo bisogna sempre specificarlo, anche se si parla di mignotte ;-PPP

M.
Taffo
2008-11-19 19:22:46 UTC
Permalink
Post by marcinkus
implicito che un soggetto accetti il fatto di essere stipendiato dalla
collettività e dunque debba renderne conto.
sul fatto di renderne conto alla collettività mi trovi completamente
d'accordo.

ma dal mio punto di vista bisognerebbe rendere conto sulla produzione dei
servizi più che sui salari.
Post by marcinkus
Il reale problema di fondo è la totale assenza del principio di
responsabilità nel settore pubblico.
vero, ma (e mi ripeto) la responsabilità passa sopratutto sul prodotto reso
più che sul salario guadagnato
Post by marcinkus
Con Taffo bisogna sempre specificarlo, anche se si parla di mignotte ;-PPP
se si parlasse di mignotte sarei più interessato ad essere coinvolto,
piuttosto che esserlo in un generico "lo statale non ha voglia di fare un
cazzo" :-P

mettiamo che io dica che l'ingegnere è una testa quadra che non vede al di
la' del suo naso, parlo in generale ma credo (lo so per esperienza :-P) che
il singolo ingegnere si incacchi comunque :-)
MatteoS60
2008-11-17 17:17:47 UTC
Permalink
Post by marcinkus
Si ma... trovo corretto che gli stipendi di tutti i dipendenti pubblici
siano, di fatto, consultabili online. Semplicemente perch sono soldi
pubblici. E di fatto dovrebbe accadere la stessa cosa con i contratti di
consulenza delle pubbliche amministrazioni (ci sarebbe da ridere).
e questo sarebbe un primo passo verso la civilta' (tra l'altro
fattibile quasi a costo zero attualmente).... ma figuriamoci se
avessero le palle e l'interesse a farlo.
Post by marcinkus
In quel caso lo vogliamo mettere a rischio di fronte a
qualche cretino a cui non va gi che il soggetto giri in Aston Martin?
hai menzionato 1 caso su 1000.... nelle grandi citta' e' sicuramente
diverso, ma nella realta' di provincia, dove le famiglie si conoscono
da generazioni, tranquillo che queste sono cose gia' abbondantemente
risapute. (nel senso di chi ha grossi capitali di famiglia... perche'
"di solito" non li costruisci in 5 anni).
la differenza di base e' che probabilmente chi ha "assets" di
famiglia, non va a fare l'idraulico, o il carpentiere o il meccanico
durante il giorno... ma, almeno come quelli che conosco di persona...
passano la giornata a gestire i tali assets, grattarsi le palle,
trombare come ricci e divertirsi il piu' possibile.
poi se qualcuno mi viene a raccontare che divertimento e' smerdarsi
tutto il giorno su auto altrui... allora vabbe'... lasciamo perdere.
Denetor
2008-11-17 19:05:27 UTC
Permalink
Post by marcinkus
pubblici. E di fatto dovrebbe accadere la stessa cosa con i contratti di
consulenza delle pubbliche amministrazioni (ci sarebbe da ridere).
puoi già farti le tue risate, hanno l'obbligo di pubblicazionee entro
tot giorni, pena reato penale del resp. del servizio che non pubblica.

es. in un comune a caso:
http://www.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/16734

sani
--
Denetor (32, BL, 110)
Davide Quack
2008-11-17 08:44:49 UTC
Permalink
Post by MatteoS60
i discorsi "ma sono cazzi miei" verissimo, allora libero di prendere
le valige e toglierti dalle palle, perche' questa era la legge...
Questa *è* la legge. Le dichiariazioni dei redditi sono ancora
pubbliche. Ma qui la legge è un opinione. Se ben ricordo sulla
questione intervenne il garante (?) della concorrenza, o un simil ente
inutile.
--
mio figlio: http://it.youtube.com/davideippopotamo
doppiatori: http://youtu.be/hPGKNWZw0c0
Articolo 33 della Costituzione italiana: L'arte e la scienza sono
libere e libero ne è l'insegnamento.
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