Discussione:
Peugeot rilancia con il nuovo piano strategico
(troppo vecchio per rispondere)
Dr. Pianale
2016-04-05 10:38:13 UTC
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CDO

http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2016-04-05/peugeot-rilancia-il-nuovo-piano-strategico-push-to-pass-091515.shtml?uuid=ACW7LJ1C&refresh_ce=1

Peugeot rilancia con il piano «Push to pass», il nuovo piano strategico
2016-2021 presentato stamane a Parigi dal numero uno Carlos Tavares. Margine
operativo della divisione auto del 4% nel periodo 2016-2018 con un obiettivo
6% nel 2021; crescita del 10% del fatturato tra il 2015 e il 2018 con un 15%
supplementare entro il 2021. Questi i principali obiettivi finanziari del
gruppo, che per raggiungerli conta su un piano prodotti che vedrà il lancio
di 26 auto e 8 veicoli commerciali, secondo la linea di «una novità l'anno
per ogni area geografica». Prosegue la scommessa sulle nuove tecnologie, con
il lancio di 7 veicoli ibridi plug-in e 4 interamente elettrici. Per
aumentare i ricavi, Peugeot punta a «ottimizzare lo sfruttamento della base
di clientela esistente», offrendo ai clienti «un portafoglio di soluzioni di
mobilità». Il titolo Peugeot ha aperto a Parigi in calo del 5% rispetto alla
chiusura di lunedì. L'annuncio di una politica di dividendi pari al 25%
dell'utile dal 2016 e il target di margine dell'auto inferiore al 5%
ottenuto nel 2015 hanno probabilmente deluso il mercato..
Dr. Pianale
2016-04-05 13:58:52 UTC
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Aggiornamento interessante, che evidentemente chiude la porta a FCA.... in
America PSA vuole tornarci, ma da sola:

http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2016-04-05/peugeot-rilancia-il-nuovo-piano-strategico-push-to-pass-091515.shtml?uuid=ACW7LJ1C

Psa (Peugeot Citroën) tornerà sul mercato nordamericano. L'annuncio è stato
dato dal numero uno Carlos Tavares in occasione della presentazione del
piano “Push to pass”. «Psa non diventerà un'azienda globale se non sarà
presente negli Usa», ha detto il manager. La strategia per lo sbarco nel
secondo mercato mondiale dopo la Cina è tuttavia prudente, ovvero «un
progetto a dieci anni». Come ha spiegato Tavares, la prima tappa sarà la
creazione di una società di car sharing nel 2017 per tastare il mercato,
seguita poi dall'introduzione di auto del gruppo nei servizi di mobilità; se
tutto andrà bene, la tappa finale vedrà l'avvio delle vendite, con la
possibilità che i veicoli siano forniti “su base regionale”, ovvero
acquistati da un altro costruttore che dispone di fabbriche nella regione.
Una strategia che non sembra escludere, quindi, intese con gruppi locali -
tra i quali c'è anche Fiat Chrysler.

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